domenica 19 dicembre 2010

Note di cucina di Leonardo da Vinci


Alimentazione scelta e bilanciata

"L'uomo non può sopravvivere cibandosi di un solo alimento, e non potrebbe vivere in un luogo dove vi fosse soltanto quell'unico alimento; non un solo tipo di grano, né di bacca, né un solo tipo di carne e nemmeno il latte di un unico animale. L'uomo non potrebbe sopravvivere neanche cibandosi di due soli alimenti. Ci sono però tre alimenti che, non potendo averne altri, sarebbero sufficienti: la polenta, le olive e le zampe di rana. Dovrebbero essere consumati seguendo questa proporzione:

sette decimi di polenta
due decimi di olive
due decimi di zampe di rana(1)

Il mio amico Benedetto Garvi, col quale ho discusso di queste dosi nel corso di molti pomeriggi, ha messo in pratica tale dieta per sei mesi, finché sfortunatamente non è morto."

(1) Più e più volte i calcoli di Leonardo si dimostrano sbagliati, come in questo caso, ed è sempre troppo preso dal progetto successivo per ritornare al precedente e correggere i propri errori.


Ciao ciao

GnuS

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